"Memoria storica è indispensabile per preservare i valori della libertà" - Newsbiella.it
Riceviamo e pubblichiamo:
"Il 25 aprile di quest’anno purtroppo si è tenuto con le restrizioni dovute al covid, continuazione purtroppo dell’anno scorso. La giornata dovrebbe rappresentare una partecipazione di massa. Purtroppo negli anni e ancora in questi giorni si continua a volere ridimensionare o cancellare quella che è stata la Resistenza, dimentichi di donne e uomini che sono morti per liberare il nostro Paese dal fascismo e dal nazifascismo.
Ho conosciuto le donne partigiane combattenti, le Staffette Partigiane del Biellese, ricordo per tutte Cesarina Bracco. Le donne in prima linea nella Resistenza e poi nelle istituzioni. Donne partigiane che sono state protagoniste nelle fabbriche, nella società, hanno fatto lotte durissime per le pari opportunità, parità dei salari e stipendi, per i diritti delle donne. Le donne che ancora oggi svolgono lavoro di cura nella famiglia purtroppo ancora sottopagate, mentre si vogliono cancellare conquiste ottenute con grandi manifestazioni di donne e uomini come la Legge 194.
È in atto una campagna oscurantista contro le donne. Chi scrive è una donna che al momento dell’entrata in vigore della Legge ha lavorato nella struttura ospedaliera per attivare il servizio, contro pregiudizi e disprezzo di molti per favorire la libera scelta delle donne di decidere del proprio corpo. La destra in Piemonte in Consiglio Regionale, autorizza nei Consultori la presenza di comitati pro vita un delirio, una vergogna, ho parlato della legge 194 per il riferimento che si inserisce nella festa della Liberazione perchè molte donne che lottarono con i Partigiani hanno contribuito per l’approvazione della legge.
Mi piacerebbe che il 25 Aprile i supermercati fossero rimasti chiusi se non altro per rispetto di quelle donne e quegli uomini che in tanti sono morti per ridare la libertà al nostro paese. Mi piacerebbe che quei senatori e deputati della Repubblica che deridono e offendono il 25 Aprile si vergognassero perchè se oggi occupano i seggi Parlamentari possono ringraziare la Resistenza. Ora più che mai è necessaria una nuova fase di lotta per raggiungere tutti gli obbiettivi che ispirarono la Resistenza. La memoria storica è indispensabile per preservare i valori della lotta Partigiana per la libertà".